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Nel dicembre
1998, è stata costituita la Fondazione
di partecipazione RCM, Rete Civica di Milano da Marzio Tremaglia,
Assessore alla Trasparenza e Cultura della Regione Lombardia (per conto
della Regione), e da Fiorella de Cindio (Presidente della Associazione
LIC, Libera Informatica Civica).
Oltre ai
presenti, l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, la Provincia
e la Camera di Commercio di Milano, hanno già deliberato l'adesione
come fondatore; il Comune di Milano e l'Universitą degli Studi stanno
ultimando l'iter deliberativo.
Oltre a questi soggetti, considerati soci fondatori, potranno essere membri
della Fondazione anche cittadini o soggetti pubblici o privati che, in
funzione delle quote versate, saranno soci partecipanti oppure soci sostenitori.
La Fondazione
si propone i seguenti scopi:
- sostenere,
anche finanziariamente, e gestire la Rete Civica di Milano, attualmente
utilizzata da un numero sempre crescente di aderenti che attraverso
la loro partecipazione contribuiscono alla realizzazione delle finalità
della rete;
- promuovere
l'attivitą della rete, diffondendone sempre pił l'utilizzo tra cittadini,
enti ed organismi pubblici e privati, anche attraverso iniziative di
varia natura che consentono di avvicinare alle reti telematiche anche
coloro che per etą o condizione sociale non ne abbiano opportunitą.
A tale scopo, la Fondazione privilegerą modalitą di accesso alla rete
improntate alla gratuitą o comunque alla minore onerositą possibile
per l'utente;
- costituire
un polo di ricerca ed innovazione tecnologica,
culturale e sociale. In particolare, potrą svolgere attivitą di ricerca
scientifica sia direttamente che valendosi di enti di ricerca pubblici
e privati, sviluppando lo studio delle reti civiche per quanto riguarda
gli aspetti sia tecnologici che sociologici e predisporre occasioni
di formazione professionale per coloro che intendono svolgere attivitą
in tali ambiti.
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