RCM nasce nel 1994 come iniziativa del
Laboratorio di Informatica Civica
del
Dipartimento di Scienze dell'Informazione (DSI)

dell'Università degli Studi di Milano

realizzata anche grazie alla collaborazione di alcuni sponsor.

Nel dicembre 1998, è stata costituita la Fondazione di partecipazione RCM, Rete Civica di Milano da Marzio Tremaglia, Assessore alla Trasparenza e Cultura della Regione Lombardia (per conto della Regione), e da Fiorella de Cindio (Presidente della Associazione LIC, Libera Informatica Civica).

Oltre ai presenti, l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, la Provincia e la Camera di Commercio di Milano, hanno già deliberato l'adesione come fondatore; il Comune di Milano e l'Universitą degli Studi stanno ultimando l'iter deliberativo.
Oltre a questi soggetti, considerati soci fondatori, potranno essere membri della Fondazione anche cittadini o soggetti pubblici o privati che, in funzione delle quote versate, saranno soci partecipanti oppure soci sostenitori.

La Fondazione si propone i seguenti scopi:

  • sostenere, anche finanziariamente, e gestire la Rete Civica di Milano, attualmente utilizzata da un numero sempre crescente di aderenti che attraverso la loro partecipazione contribuiscono alla realizzazione delle finalità della rete;
  • promuovere l'attivitą della rete, diffondendone sempre pił l'utilizzo tra cittadini, enti ed organismi pubblici e privati, anche attraverso iniziative di varia natura che consentono di avvicinare alle reti telematiche anche coloro che per etą o condizione sociale non ne abbiano opportunitą. A tale scopo, la Fondazione privilegerą modalitą di accesso alla rete improntate alla gratuitą o comunque alla minore onerositą possibile per l'utente;
  • costituire un polo di ricerca ed innovazione tecnologica, culturale e sociale. In particolare, potrą svolgere attivitą di ricerca scientifica sia direttamente che valendosi di enti di ricerca pubblici e privati, sviluppando lo studio delle reti civiche per quanto riguarda gli aspetti sia tecnologici che sociologici e predisporre occasioni di formazione professionale per coloro che intendono svolgere attivitą in tali ambiti.