Tre giorni fitti di dibattiti su cultura, economia, urbanistica e welfare per disegnare il futuro di Milano insieme ai suoi abitanti. Accadrà a giugno con gli Stati Generali.
In Maggio i primi seminari preparatori.

Ridisegnare Milano, prepararle un avvenire di grande metropoli europea, restituirle un’identità. Con questi obiettivi il Sindaco Albertini ha chiamato a raccolta tutta la città nei cosiddetti Stati Generali, la prima grande occasione della storia ambrosiana in cui a disegnare il futuro di Milano non saranno più solo le istituzioni, ma anche e soprattutto i cittadini. Non è un caso che il logo scelto come simbolo della convention sia un Duomo fatto di matite per tracciare idealmente i contorni della <<nuova>> città. Fissati per 11-12-13 giugno gli Stati Generali vedranno affluire al Nuovo Piccolo Teatro tutti i rappresentanti della società civile e del mondo imprenditoriale che rappresenteranno idee,  proposte e progetti per portare la metropoli nel terzo millennio. Sarà quella che il Sindaco ha definito la <<rivoluzione del buon cittadino>>