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"Daniela Poli" <daniela.poli@aie.it> writes: >COMUNICATO STAMPA > >Stati generali delleditoria (21 e 22 settembre, Roma). Il tema della >prima tavola rotonda (21 settembre, ore 14)- Il valore della lettura. Gli >italiani diventeranno un (ricco) popolo di lettori? Ne parleranno, >tra gli altri, il Ministro Mussi e il vice Ministro Bastico > >La lettura è un fattore di sviluppo economico? Sì, eccome. Allora >forse si spiega meglio perché lItalia, che è agli ultimi >posti in Europa per tassi di lettura, deve anche affrontare un problema di >crisi di produttività... Come far crescere la domanda? >Risponderà proprio a questo interrogativo sul Valore della lettura: >verso gli obiettivi di Lisbona. Le politiche della domanda, il focus della >prima tavola rotonda degli Stati generali delleditoria 2006, le >Assise del mondo del libro organizzate dallAssociazione Italiana >Editori (AIE) e in programma il 21 e il 22 settembre a Roma nella Sala >dello Stenditoio di San Michele a Ripa. >A questo tema sarà dedicata il primo dei tre momenti in cui si >snoderà la prima giornata dellevento, e che saranno dedicati >rispettivamente al valore della lettura, al valore delleditoria e al >valore dei contenuti (i comunicati di approfondimento degli altri momento >seguiranno nei prossimi giorni ndr). >Il tema della prima tavola rotonda: il valore della lettura - Le >regioni con più alti tassi di lettura crescono di più, a >parità di altre condizioni strutturali di partenza, conferma >infatti lindagine compiuta da un pool di economisti guidati e >coordinati da Antonello Scorcu, professore di Politica economica >nell'Università di Bologna, e da Edoardo Gaffeo, professore di >Economia politica nell'Università di Trento. Ed è anche un dato >di fatto che la consuetudine con i libri facilita lapprendimento, se >esiste - come esiste - una relazione stretta tra dimensione della >biblioteca familiare e risultati scolastici. E, step successivo, il libro >è uno strumento fondamentale nei processi di aggiornamento >professionale; e la lettura aumenta la capacità innovativa e >linterazione nei >gruppi sociali, in ultima istanza la produttività del lavoro. >Come incentivare allora la crescita della domanda, in funzione non solo di >un allargamento del mercato (interesse non solo degli editori) ma ancor >più di una crescita culturale del Paese? Dati alla mano, gli editori >affronteranno il tema con le Istituzioni che hanno responsabilità >nellistruzione e con i rappresentanti dei Comuni che con le loro >politiche possono creare lhumus per il benessere anche culturale del >paese: al centro saranno le risorse, la qualità e la durata >dellistruzione, le risorse per le iniziative culturali in senso >onnicomprensivo, le biblioteche e tutto ciò che fa >promozione e cultura. > LItalia è uno dei grandi mercati del libro nel >mondo, il sesto, per la precisione dopo Stati Uniti, Giappone, Germania, >Gran Bretagna e Francia, e questo nonostante che litaliano sia >confinato alla nostra stretta penisola e abbia poco più di 50 milioni >di parlanti - spiega il vice presidente dellAIE, Gian Arturo Ferrari, >che presenterà le tesi degli editori - Il nostro problema è che >questo rispettabilissimo mercato e labbastanza florida industria che >lo alimenta poggiano su una base di lettori molto più ristretta che >negli altri Paesi, anche se eroica ed erculea. Oltretutto questa élite >di lettori, élite sia in senso socioeconomico che per livello di >istruzione, si sta sempre più distanziando dalla grande maggioranza >della popolazione meno fortunata economicamente e >culturalmente. Questo è il problema, pubblico e politico, della >lettura in Italia. Nel senso che, mentre la promozione delle vendite fa >parte dei compiti commerciali degli editori, la promozione della lettura in >quanto tale deve vedere gli editori alleati con i librai, con i lettori >forti e fortunati, ma soprattutto con la mano pubblica, la quale dopo >averla a lungo evitata è ora che si assuma questa >responsabilità. >Il programma della prima tavola rotonda - Il focus si aprirà il 21 >settembre alle 14 con la presentazione delle tesi degli editori a cura del >vice Presidente di AIE Gian Arturo Ferrari e si concentrerà >sullanalisi della domanda nel mercato editoriale, proponendo una >riflessione su come la promozione del libro possa avvenire in modo più >efficace. Si confronteranno su questo, il Ministro >dellUniversità e della Ricerca Fabio Mussi, il vice ministro >allIstruzione Mariangela Bastico, il presidente dellANCI >Leonardo Domenici, leditore Giuseppe Laterza e il responsabile del >Dipartimento editoria di Palazzo Chigi Paolo Peluffo, moderati dal >direttore de Il Sole 24 Ore, Ferruccio de Bortoli. > >Milano, 13 settembre 2006 > >Per informazioni, >Daniela Poli, Ufficio stampa AIE >Tel. 02 86463091 cell. 335 1242614 >daniela.poli@aie.it > >Sito dellevento: www.statigeneralidelleditoria.it >Per partecipare occorre compilare il form sul sito o accreditarsi >direttamente in sala stampa. > > > > > > Confidentiality Notice > >Il presente messaggio, e ogni eventuale documento a questo allegato, >potrebbe contenere informazioni da considerarsi strettamente riservate ad >esclusivo utilizzo del destinatario in indirizzo, il quale e' l'unico >autorizzato ad usarlo, copiarlo e, sotto la propria responsabilita', >diffonderlo. 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