Per inviare un messaggio nella conferenza CODINF compilare il seguente modulo
E-Mail del
mittente:
Oggetto:
Testo:
Eraldo Bonavitacola writes: >Riporto una notizia arrivata da una lista di posta che replichiamo qui in >RCM [ >fcp://@fc.retecivica.milano.it,%231002058/aiutoooo!/HELP%20E-mail%20Internet/Internet%20per%20tutti ]. >Il motivo per cui ritengo decisamente interessante l'offerta è anche >che uso OpenOffice.org da un anno e mi trovo, complessivamente, meglio, per >alcune funzionalità, seppur non tutte, di prima quando usavo office >della Microsoft. Detto da un vecchio appassionato di Word per DOS 3.0 come >me, significa tanto. > >Sono riuscito a migrare proprio grazie a dei problemi avuti con MSoffice, >per il quale detengo una regolare licenza più volte acquisita a caro >prezzo. Ora spesso la gente con la quale lavoro si accorge soltanto dopo >delle ore che ho un "word" o un "excel" diverso e >"un po' strano". Mi chiede "che versione è?" La >suite gratuita è degno di ogni rispetto, insomma. > >La fonte di questa notizia è anche un'affascinante fonte di altre >verità, BTW (link in fondo). > >internetpertutti@peacelink.it writes: >__Staroffice gratis nelle scuole italiane__ > >Sun ha annunciato un accordo con il Ministero dell'Istruzione, >dell'Università e della Ricerca per la distribuzione e la duplicazione > >gratuita della suite StarOffice 6.0, ossia la versione commerciale >(normalmente a pagamento) di OpenOffice.org.La notizia è riportata >qui: > >http://it.sun.com/news/comunicati_stampa/pop_staroffice.html >http://www.apogeonline.com/webzine/2003/06/24/02/200306240201 > >La cosa è interessantissima non soltanto per gli ovvi risparmi che >avranno >le scuole (StarOffice fa le stesse cose di Microsoft Office, ma non è >così >costoso), ma soprattutto perché consente agli studenti e ai docenti di > >rendersi conto che esiste anche il software non-Microsoft: rinasce insomma > >la concorrenza. Inoltre li riabitua all'uso legale del software: >StarOffice, mi dicono quelli di Sun Italia, sarà legalmente copiabile >dagli >studenti e docenti anche sui propri computer di casa. Così smetteranno >di >piratare Microsoft Office. > >Terza cosa, introduce il concetto di usare formati non segreti per i >documenti. I formati usati da StarOffice (identici a quelli di >OpenOffice.org) sono infatti pubblici e documentati: quelli di Word ed >Excel no. I formati non segreti garantiscono che anche in futuro sarà > >possibile continuare a leggere i nostri documenti. > >Se avete a che fare con il mondo della scuola, cominciate a tampinare chi >di dovere, affinché il CD di StarOffice che arriverà nelle scuole >sia >utilizzato e non rimanga lì a prendere polvere. > >Ciao da Paolo. >----------------------------------------------------------------------- >Paolo Attivissimo > Traduttore tecnico, >divulgatore informatico >topone@pobox.com http://www.attivissimo.net >---------+---------+---------+---------+---------+---------+---------+--