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Notizie, commenti e indiscrezioni sul mondo della scuola. La newsletter settimanale di Tuttoscuola, la rivista per insegnanti, genitori e studenti. http://www.tuttoscuola.com ************************************************************ N. 299, 2 luglio 2007 SOMMARIO 1. Equita' e merito nella scuola di Veltroni 2. Se il deficiente e' un genitore 3. La continuita' didattica buttata dalla finestra rientra dalla porta? __________________________________________________ le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n. 200/299: - Dpef e intesa sindacati-governo sulla conoscenza: primo obiettivo la qualita' della scuola - Un giovane su 5 non va oltre la licenza media: l'Europa e' lontana - Parte il confronto sul federalismo fiscale - Federalismo: un'occasione politica per la scuola? - Una strada veloce per arrivare finalmente alle nuove Indicazioni nazionali - TARSU e IVA via dai bilanci delle scuole - Grande interesse per le sezioni primavera Per consultare TuttoscuolaFOCUS clicca qui: http://www.tuttoscuola.com/focus Notizie on line su tuttoscuola.com: - La primina esiste ancora - Fioroni: 'Dante si rilancia con Benigni' Clicca su http://www.tuttoscuola.com ____________________________________________________________ 1° RAPPORTO SULLA QUALITA' DELLA SCUOLA Qual e' la provincia o la regione italiana con il miglior sistema scolastico? 152 indicatori misurano le aree di eccellenza e di criticita' del sistema di istruzione italiano Per riceverlo: http://www.tuttoscuola.com/ts_news_297-4.rtf Un'iniziativa di Tuttoscuola ____________________________________________________________ 1. Equita' e merito nella scuola di Veltroni Noi sappiamo che questa mattina, in Italia, nello stesso ambito territoriale, sono nati due bambini: uno e' figlio di genitori entrambi laureati, l'altro e' figlio di genitori con diploma di scuola media inferiore. Il primo ha sette volte le probabilita' del secondo di laurearsi: un abisso di dispari opportunita', una immobilita' sociale che e' causa non ultima dello scarso dinamismo economico. Quello della scarsa equita' del sistema educativo italiano e' uno dei punti sui quali Walter Veltroni si e' pronunciato con maggior convinzione nell'ampio discorso programmatico pronunciato a Torino lo scorso 27 giugno. Ma Veltroni ha posto l'accento anche sul merito individuale, citando piu' volte Mario Draghi: Dobbiamo offrire a tutte e tutti un'opportunita', con meccanismi di selezione trasparenti, che premino i piu' meritevoli. Questa impostazione potrebbe portare il PD, in prospettiva, a spostare il baricentro della propria azione dalla questione degli ordinamenti (l'architettura del sistema) a quella dei risultati (la valorizzazione dei percorsi e dei talenti individuali, le politiche dell'inclusione). Le sole riforme di ordinamento, tradizionale cavallo di battaglia della sinistra in campo educativo, non hanno infatti assicurato del tutto, malgrado l'intenzionalita' democratica di leggi come quella sull'unificazione della scuola media del 1962 o quella sull'innalzamento dell'obbligo scolastico del 1999, ne' l'equita' degli accessi ne' la qualita' dei risultati. ____________________________________________________________ PRESTITO MINISTERIALE Sappiamo che non hai tempo da perdere, ecco perche' il Gruppo Power Service dispone di operatori preparati a rispondere rapidamente ad ogni tua domanda. 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La stampa e l'opinione pubblica si sono schierate in questo caso a favore dell'insegnante, e dunque in qualche modo a favore dell'istituzione, evitando di banalizzare o relativizzare la questione, come e' successo in altre occasioni. Bene, ci sembra la via maestra, perche' cio' di cui soffre il sistema educativo italiano e' soprattutto la crisi dell'immagine e del prestigio sociale della scuola e di chi ci lavora. Ma ci vuole coerenza: la scuola e gli insegnanti devono essere aiutati a recuperare il dovuto rispetto senza eccezioni e possibilmente senza troppe interferenze da parte delle famiglie, soprattutto in materia di valutazione dell'apprendimento, e anche di comportamento a scuola degli allievi. E' vero che la nostra Costituzione affida ai genitori il compito di educare e istruire i figli (art. 29), ma e' anche vero che nell'articolo 33, specificamente riferito alla scuola, si afferma che e' compito della Repubblica di istituire scuole di ogni ordine e grado e di dettare le norme generali del loro funzionamento. Tra le quali e' giusto annoverare anche quelle che riguardano i diritti e i doveri degli studenti. Adesso e' giunto il momento di mettere l'accento sui doveri. ____________________________________________________________ tuttoscuola.com Il mondo della scuola giorno per giorno. L'informazione di Tuttoscuola diventa quotidiana. Ogni giorno notizie, anticipazioni e retroscena nel notiziario on line di tuttoscuola.com. E poi tutta le informazioni e i dati di tuo interesse in 20 piste di ricerca: entra nel nostro Archivio on line. http://www.tuttoscuola.com ____________________________________________________________ 3. La continuita' didattica buttata dalla finestra rientra dalla porta? C'era una volta una norma di legge che prevedeva una congrua presenza dei docenti sulla stessa sede in funzione della continuita' didattica: il miglioramento dei processi di apprendimento e della relativa valutazione, nonche' la continuita' didattica, sono assicurati anche attraverso una congrua permanenza dei docenti nella sede di titolarita' (art. 3 della legge 53/2003). Quella congrua permanenza era stata tradotta nel decreto legislativo 59/2004 in almeno due anni. Quello della mobilita' dei docenti e' un fenomeno di ampia portata. Come documentato nel 1° Rapporto sulla qualita' nella scuola di Tuttoscuola, il tasso di mobilita' per trasferimenti di sede o passaggi ad altro ordine di scuola raggiunge il 10-12% a seconda dei settori scolastici. Ci sono province come La Spezia dove oscilla tra il 17 e il 26%. Insomma fino a un quarto dei docenti l'anno scorso ha cambiato cattedra e sede alimentando un carosello che certo non favorisce la continuita' didattica. Anche perche' alla mobilita' vanno aggiunti i pensionamenti, particolarmente elevati nella scuola, dove raggiungono una media del 7% nella secondaria di I grado. Meno di un anno fa i sindacati della scuola, in forza del potere che consente di disapplicare materie di natura contrattuale (mobilita' del personale) hanno disapplicato quelle norme anti mobilita', e cosi' la possibile congrua permanenza dei docenti nelle stessa sede e' saltata. La continuita' didattica non e' pero' un valore di destra o di sinistra e l'attuale maggioranza cerca di ripristinarla, inserendo nel ddl 2272ter all'esame della Camera questa disposizione: Con decreto del Ministro della pubblica istruzione d'intesa con il Ministro dell'economia e delle finanze sono definite le condizioni per assicurare la massima stabilita' dell'organico anche attraverso nuovi parametri che ne individuino la consistenza funzionale all'ottimale e stabile funzionamento delle istituzioni scolastiche. Il predetto decreto determina i criteri e le modalita' per la permanenza pluriennale dei docenti nella sede assegnata, prioritariamente riferito, in particolare, a quelli di sostegno, a quelli impegnati nelle scuole delle aree a rischio e nelle classi funzionanti negli ospedali . La congrua permanenza di cui parlavano le norme Moratti e' diventata piu' esplicitamente una permanenza pluriennale: bastera' questo minimo cambio di denominazione ad evitare la reazione sindacale per questa invasione di campo in materia contrattuale? ____________________________________________________________ ANNUARIO DEI VIAGGI DI ISTRUZIONE 2008 Dove andare in gita il prossimo anno? Come coniugare cultura e divertimento? LE METE: percorsi culturali in Italia e all'estero, gite verdi. E' in preparazione la prossima edizione, che uscira' in autunno, quando le scuole sceglieranno le gite le l'a.s. 2007-08. Vuoi essere presente? Contattaci: Per informazioni: commerciale@tuttoscuola.com. Tel. 06 6830.7851 ____________________________________________________________ -------------------------------------- Ed ecco le altre notizie di TuttoscuolaFOCUS n.200/299: - Dpef e intesa sindacati-governo sulla conoscenza: primo obiettivo la qualita' della scuola - Un giovane su 5 non va oltre la licenza media: l'Europa e' lontana - Parte il confronto sul federalismo fiscale - Federalismo: un'occasione politica per la scuola? - Una strada veloce per arrivare finalmente alle nuove Indicazioni nazionali - TARSU e IVA via dai bilanci delle scuole - Grande interesse per le sezioni primavera Per consultare TuttoscuolaFOCUS clicca qui: http://www.tuttoscuola.com/focus E poi tutte le scadenze del prossimo mese, commentate e spiegate. Ecco gli argomenti di TuttoscuolaMEMORANDUM di questa settimana: - utilizzazioni e assegnazioni provvisorie personale della scuola - rilevazione esiti esami di Stato - presentazione progetti per sezioni primavera - presentazione domande di supplenza - termine immissione in ruolo TuttoscuolaFOCUS e' riservato agli abbonati on line. Per i non abbonati e' possibile acquistare il numero 200/299 di TuttoscuolaFOCUS al costo di 1 euro+iva. Per informazioni cliccare qui: http://www.tuttoscuola.com/focus (e' necessario essere collegati a internet per richiedere e scaricare la newsletter. 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