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Elena Urgnani writes: >darman@fastwebnet.it,RCM Service GW on domenica 21 giugno 2009 at 16.06 >+0000 wrote: >La mancanza della firma è stata una svista dovuta anche al fatto che >appariva il mio indirizzo e-mail riportante il mio nome DARMAN. La >sottoscritta è docente di RC da 25 anni e da 17 nell'I.C. di via >Trilussa. Stavo visitando questo forum per leggere quanto scritto sul >Dirigente Fausto Caielli e per aggiungere la mia solidarietà >quando ho trovato l'appello a cui ho risposto. La "privilegiata" >è stata precaria per ben 21 anni e all'età di 43 ha affrontato un >concorso STATALE le cui commissioni non erano certo formate da emissari del >Vaticano!! Queste commissioni hanno valutato i docenti di RC riguardo la >loro competenza pedagogico-didattica e conoscenza della normativa >regolatrice dell'istituzione scolastica, esattamente come tutti gli altri >docenti (e qui mi tocca ricordare >che nella scuola esistono innumerevoli insegnanti che non hanno >affrontato alcun concorso e corso di formazione annesso, ma che sono >entrati grazie a sanatorie! Loro non sono privilegiati? Eppure hanno tutto >il mio rispetto se sono meritevoli! ). Aggiungo solo che questa >"guerra dei povei" è proprio avvilente, la mancanza di soldi >ed i conseguenti tagli in atto nella scuola dipendono da una >politica scolastica iniqua , NON dal fatto che si paghino dei docenti >di RC a scapito dei veri docenti che, così, perdono il posto. >Grazie per l'attenzione e scusate per l'intromissione, Darman Susanna > >Tutta la comprensione per il percorso personale, il mio non lo riporto >tanto è complicato, anche io sono passata di ruolo dopo un concorso >ordinario e dopo i 40 anni, ma direi che la maggior parte dei docenti ha >vissuti personali di questo genere. >Non credo tuttavia che questo intervento risponda in alcun modo ai miei >argomenti circa i privilegi reali degli insegnanti di IRC. Quando parlo di >privilegi io parlo di cose concrete, questa non è una guerra dei >poveri è una scelta di indirizzo politico. > >1) Se in una classe solo tre studenti o anche un solo studente si avvale >dell'IRC, questo studente non può essere accorpato ad un'altra classe, >ma deve avere per un'ora l'insegnante a sua disposizione. Così >l'insegnante non rischia mai il posto di lavoro. > >Gli insegnanti delle altre materie invece devono dimostrare di avere in >media 25 allievi per classe, altrimenti la classe viene smembrata e >accorpata ad altre. > >In questo tragico gioco di birilli, dove i miei colleghi cadono ad uno ad >uno a cominciare dal fondo della graduatoria di istituto, continuo a non >vedere a rischio nemmeno un posto di IRC. > >Inoltre non ci sono mai stati, per scelta politica di questo governo, ma >anche di tutti i governi che fino ad ora si sono avvicendati ai vertici >della Repubblica, i fondi per pagare i corsi di "alternativa", >che almeno in teoria erano stati resi possibili dal concordato craxiano. La >legge li prevedeva, ma non sono MAI stati stanziati fondi per attivarli e >in pratica nella maggior parte delle scuole sono vivamente scoraggiati. >QUESTA E' UNA SCELTA POLITICA, NON UNA GUERRA FRA POVERI > >Mi dispiace, la politica scolastica sarà anche iniqua, anzi lo è >senza dubbio, ma per qualcuno è più iniqua che per altri. >E lo era anche prima dell'attuale governo. > >Distinti saluti >Elena Urgnani