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non sono un professore, ma solo un maturando... se però la tua curiosità è abbastanza superficiale allora può andare bene... credo però che tutto ciò che sto per dirti lo saprai gia' e sarà assolutamente inutile... comunque: quando si ha a che fare con leptoni o comunque particelle subatomiche, abbiamo a che fare con corpi che rispondono a due modelli apparentemente inconciliabili, ovvero un modello ondulatorio ed uno particellare. Gli elettroni, i fotoni o qualsiasi altra particella anche più massiccia, come un protone od un neutrone, si comportano sia come onde (pensa alle onde elettromagnetiche ad esempio, o ai diffrattogrammi ai raggi x) che come palline materiali, tutto a seconda di come vengono studiati. Puoi già capire che il concetto di "determinato" comincia a vacillare. In secondo luogo , formulato il principio di indeterminazione di Heisenberg, per una limitazione matematica oltre che pratica, non potremo mai conoscere la posizione esatta di una particella nello spazio. Non sappiamo quindi con precisione dove si trova l'elettrone intorno all'atomo in ogni istante: potremo solo sapere un'area dove potrebbe trovarsi con molta probabilità, a seconda della sua energia Schrodinger elaborò infatti una funzione d'onda capace di descrivere un modello atomico dove poteva essere espressa probabilità della particella di trovarsi in un dato punto intorno all'atomo. Avremo quindi delle distribuzioni probabilistiche che non escludono in assoluto, ad esempio, che una particella si trovi in un punto dove in teoria non dovrebbe essere: grossomodo è il principio che rende possibile l'effetto tunnel e la fusione nucleare. Ti ho detto una sfilza di cose a caso, spero non ti basti per nulla... Al Qahirah