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Sergio Chiodo writes: >mau79@inwind.it,RCM Service GW scrive: >come è possibile spiegare una cosa dandola per dato di fatto? >Caro mau79 (mi scusi se non conosco il suo nome, ha dimenticato di >firmarsi), cercherò di risponderle. >Cosa significa "spiegare"? E' una questione tutt'altro che >banale. Forse significa ricondurre un comportamento per noi nuovo a >qualcosa di più familiare. >In questa accezione, non potremo mai spiegare la relatività, almeno >fino a quando i viaggi a velocità elevate non ci saranno familiari. >La fisica è una scienza sperimentale, si basa cioè sui "dati >di fatto", sui risultati sperimentali. Alcuni di questi risultati >portano a riconsiderare le idee che abbiamo sul concetto di >"tempo". Gli scienziati pensano che l'ultima parola debba essere >lasciata all'esperienza. >Per quanto riguarda lo strano comportamento della luce, la cui >velocità è indipendente dalla velocità della sorgente, esso >potrebbe essere "spiegato" agevolmente considerandola un'onda > elettromagnetica che si propaga nell'etere. E' quello che facevano i >fisici di fine ottocento. L'esperimento di Michelson ha dimostrato che non >è possibile misurare la velocità della Terra rispetto all'etere, >e da qui Einstein è partito per dire che l'etere non esiste, ma la >luce si comporta ugualmente così. >Alcune conseguenze logiche di questo comèportamento le abbiamo viste >nel primo incontro; altre ne vedremo nei prossimi >la aspetto >sergio chiodo