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Oliverio Gentile writes: >Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: > >Proiettato video a Palazzo Marino >GRAFFITI, WRITER RIPULISCONO MURO IMBRATTATO >Appello del Sindaco Moratti ai giovani: Aiutateci a tenere pulita la >città >De Corato: Nessuna gogna mediatica. Solo messaggio di >prevenzione > >Milano, 13 luglio 2009 - Il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza >Riccardo De Corato ha mostrato oggi alla stampa un filmato che riprende due >writer mentre ripuliscono i muri di un edificio scolastico di via Baravalle >che avevano imbrattato lestate scorsa. Al termine del filmato, è >stato proiettato un videomessaggio del Sindaco Letizia Moratti. > >Ringrazio i giudici ha detto il Sindaco Moratti >perché per la prima volta, su richiesta alle autorità competenti >che hanno recepito le nostre istanze, dei writer hanno risarcito il danno >ripulendo i muri sporcati. Rivolgo pertanto un appello e un invito a questi >ragazzi. Il ddl sicurezza, varato il 2 luglio, inasprisce le pene per reati >compiuti su immobili pubblici e privati, introduce la procedibilità >dufficio e prevede anche la reclusione. Dunque attenzione, >perché il rischio è sempre più reale. Senza dimenticare che >il Comune ha speso in due anni 20 milioni di euro per ripulire gli >imbrattamenti. E non si tratta di arte o di murales. Soldi che potevamo >spendere per iniziative rivolte ai giovani. Ai quali, dunque, chiedo, di >aiutarci a fare qualcosa di bello e positivo per la città. > >La visione di questo filmato ha aggiunto De Corato non >è certo una gogna mediatica, ma un mezzo per dissuadere altri writer >dal reiterare questi comportamenti. Il Comune di Milano, attraverso questa >iniziativa, non fa altro che proseguire con la linea di provvedimenti >intrapresi finora per alzare il livello dattenzione su questo >problema, dissuadere gli imbrattatori seriali e occasionali, segnalare >allAutorità Giudiziaria i responsabili e ottenere importanti >risultati anche nelle aule di Tribunale, come la ripulitura degli stabili >sporcati. > >I due writer erano stati sorpresi il 20 luglio 2008 in flagranza di reato >dal Nucleo tutela decoro urbano della Polizia Locale e processati il 3 >giugno di questanno dal Giudice di pace. In udienza il Comune di >Milano si è costituito parte civile in qualità di persona offesa >e gli imputati hanno chiesto di eseguire attività riparatorie. Il >Giudice ha quindi prescritto agli imputati di ripulire il muro imbrattato >al fine di ottenere successivamente una sentenza di estinzione del reato. >Il Comune ha anche ottenuto dai writer il pagamento dellassistenza e >supervisione di Amsa (circa 400 euro, comprensivo dei materiali >utilizzati), il pagamento di 1.000 euro a titolo di risarcimento del danno >allimmagine, oltre al consenso per la ripresa delle operazioni di >ripulitura da diffondere ai mezzi di informazione. > >Ricordo ha proseguito il vice Sindaco che, grazie alle >segnalazioni del Nucleo tutela decoro urbano della Polizia Municipale e >delle Forze dellordine, sono attualmente in corso 7 processi per >imbrattamenti commessi tra il 2007 e il 2008 su edifici cittadini. Il >Comune andrà avanti su questa linea, costituendosi parte civile in >ogni procedimento penale. Inoltre, nei primi 6 mesi dellanno, sono >già 57 le multe da 450 euro inflitte da Forze dellordine e >Polizia locale. > >Il ddl sicurezza - ha concluso De Corato ha il merito di aver >inasprito, in chiave preventiva, le pene per gli imbrattatori recependo >proprio le indicazioni del Comune di Milano. A cominciare dalla >cancellazione della querela di parte che non è più necessaria >anche fuori dal centro storico. Fino allinasprimento delle pene, che >non sarà più una risibile multa da 103 euro, ma potrà >arrivare a 1.000 euro e alla reclusione fino a sei mesi. E per chi imbratta >beni immobili di interesse storico-artistico la riforma prevede che la >reclusione arrivi fino a un anno e si sommi a una multa fino a 3000 >euro. > >Alla conferenza stampa erano presenti anche lavvocato comunale Maria >Rosa Sala, che ha seguito tutte le fasi del procedimento penale la cui >sentenza definitiva è attesa il 16 luglio, il Comandante della Polizia >Locale, Emiliano Bezzon, il vice Comandante, Tullio Mastrangelo, e il >commissario capo del reparto Radiomobile, Roberto Fazzini. > > >In allegato una scheda riepilogativa degli episodi di imbrattamento per cui >sono stati avviati, e sono tuttora in corso, procedimenti penali a carico >dei responsabili