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mario ferrandi scrive: Secondo me occorre sostenere candidature alla Regione come quella di Alessandro Rizzo Penso al suo impegno internazionalista per Cuba socialista, per la difesa della Costituzione intesa non come retorica nazionale ma come carta dei diritti dei cittadini e dei lavoratori, e anche al suo darsi da fare qui in rete civica. Volevo proprio dirlo. M. Caro Mario, sei veramente un compagno e un amico. Un compagno per la tua fede che ci unisce, la fede internazionalista, la fede nel riscatto della società, nell'emancipazione delle classi lavoratrici a livello internazionale; un amico perchè persona che ha sempre dimostrato disponibilità e forte stima nei miei confronti. Stima reciproca! Grazie Mario, le tue parole sono un incentivo maggiore e forte per continuare a lavorare e a dare gran parte del mio tempo per la difesa dei valori di solidarietà internazionale, pace e progresso dei popoli, di tutti i popoli contro una società basata sul profitto e sulle diseguaglianze, sulle ingiustizie, sulla mera logica di mercato. Grazie Mario: ma con il tuo contributo e quello di tutti noi, anime antifasciste, possiamo continuare a resistere con fermezza e costanza. Credo che solo collettivamente sia possibile costruire un'alternativa, con un progetto che sia anche contaminante coloro che non hanno la coscienza di classe e la percezione reale delle cause della propria infelicità. Il diritto alla felicità: è un principio fondamentale su cui si ispirano diverse dichiarazioni universali dei diritti umani; ma è un'utopia fintanto che ci sarà un sistema di mercato che succhia le risorse economiche e sociali dei più deboli per soddisfare gli interessi e i bisogni inidividuali dei pochi. Ed è per questo che si deve combattere: per comprendere che la vera felicità per tutte e tutti si determina solamente se si sconfiggono le storture di un sistema iniquo in cui il 20% della popolazione gode dell'80% risorse. Combattere politicamente con te e con tutti coloro che non scandendo nella retorica sterile analizzano materialisticamente la realtà per trovare soluzione appropriate ed equilibrate alla circostanza sociale-economica e culturale. Un fraterno saluto e un forte abbraccio Grazie Mario anch'io volevo proprio dirlo :-)