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Oliverio Gentile writes: >Da milano.corriere.it: > >http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_gennaio_28/senzatetto_clochard_exodus_city_angels-150943655381.shtml > >il 29 e il 30 gennaio mostre fotografiche, eventi e musica dal vivo >In stazione due nuovi centri per i clochard >Saranno gestiti dal servizio Sos della Fondazione Exodus e >dallassociazione di volontariato City Angels > >«Bisogna fare di più, di più, di più» aveva detto >una decina di giorni fa il cardinale Dionigi Tettamanzi parlando >dellemergenza senzatetto. Ed ecco che qualcosa si muove: il 29 e il >30 gennaio il servizio Sos della Fondazione Exodus e lassociazione di >volontariato City Angels festeggiano - con due giornate di mostre, eventi e >musica dal vivo - l'apertura di due nuovi centri in Stazione Centrale >rivolti ai senza dimora e alle persone in difficoltà. Impossibile >dimenticare i sei clochard morti nelle scorse settimane a causa del freddo, >ma le due strutture vogliono essere un segno di speranza, afferma don >Antonio >Mazzi, fondatore del gruppo Exodus nel 1984 e dell'iniziativa Sos Stazione >nel 1990: «Quasi venti anni fa abbiamo voluto intervenire in stazione >per cercare di aiutare le persone in difficoltà a migliorare la loro >vita e a togliersi dalla strada dice il sacerdote . I molti >risultati positivi ci hanno indotto a proseguire con tenacia in questa >opera, perché nessuno sia mai perduto e anche nelle vite più >disperate ci sia sempre una buona speranza di cambiare». > >Giovedì 29 gennaio dalle 14 alle 17 nei locali di Sos Stazione, nel >sottopasso fra le vie Tonale e Pergolesi, si potranno ammirare il reportage >«Randagi di cristallo» del fotografo Nicola Favaron, che per un >anno ha seguito lattività della Bar Boon Band, gruppo musicale >composto da senzatetto e volontari. Saranno riproposti al pubblico anche >alcuni ritratti di esclusi ed emarginati sociali realizzati dal maestro >Gianni Berengo Gardin per la «Campagna di comunicazione Sos» >del 2005, nonché gli scatti di Isabella Balena sulla condizione dei >senza dimora in stazione negli anni Novanta. In programma, inoltre, la >proiezione di alcuni video: dal cortometraggio «Lavamposto della >speranza» del regista Marco Pozzi uno spaccato drammatico della >condizione degli homeless , al documentario «Randagi» di >Luciano Sartirana sulla storia della succitata Bar Boon Band, attesa in >concerto venerdì 30 gennaio alle 20.30 (ingresso libero fino a >esaurimento posti). > >«Benché i City Angels siano attivi in tutta Milano e in altre >nove città italiane c'è ancora chi li conosce come gli >Angeli della Stazione Centrale osserva Mario Furlan, >presidente dei City Angels . È una definizione che ci fa >piacere, perché qui, più che in qualunque altro luogo, possiamo >coniugare solidarietà verso gli emarginati e sicurezza per i >cittadini. Ogni giorno ci sono senzatetto che ci chiedono aiuto e >passeggeri che ci domandano assistenza e informazioni». Gli fa eco >Maurizio Rotaris, responsabile del servizio Sos: «Il miglioramento >della situazione generale della Stazione Centrale è certamente >attribuibile anche all'operazione sicurezza, e al generale riassetto >architettonico, ma non dimentichiamo il volontariato che si è >impegnato nell'aiuto agli emarginati e ha fatto la sua parte nel togliere >tante persone dalla vita di strada». > >Raffaella Oliva >28 gennaio 2009(ultima modifica: 29 gennaio 2009)