Palazzo Sormani

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Diurna di Palazzo Sormani

Palazzo Sormani - Milano

     
    Tra il Naviglio e la via Guastalla era un gruppo di casupole con varie ortaglie. L'area venne acquistata dal Cardinale Cesare Monti, successo a Federico Borromeo. Il Palazzo venne costruito nel 1736 e per breve tempo rimase ai Monti, poi fu dei marchesi Viani e quindi del conte Pier Paolo Andreani, senatore, che nel 1760 aveva sposato donna Cecilia Sormani, di antica famiglia lombarda. Il conte ed il figlio completarono e decorarono l'edificio, e, quando gli Andreani si estinsero, il patrimonio passò ai Sormani, con l'obbligo di aggiungerne il cognome. Con Giuseppe Sormani, ciambellano, consigliere dell'Imperatore e direttore del Conservatorio di Milano, il Palazzo conobbe un nuovo periodo di splendore con sfarzosi ricevimenti e banchetti. La grande fronte del Palazzo verso il giardino venne costruita con solennità da Benedetto Alfieri, zio del celebre scrittore, nel 1756. Nel giardino un altro famoso architetto, il viennese Leopold Pollack (1751-1806), riuscì ad ottenere piacevoli effetti con leggeri dislivelli e piccoli viali tortuosi. Si dice che fu proprio qui, tra oleandri e cedri, che Paolo Andreani elaborò il progetto per la prima ascensione italiana (1784) in mongolfiera. E' oggi sede della Biblioteca Comunale Centrale, affettuosamente chiamata dagli studenti "la Sormani".
     
     
     
     

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