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Illuminazione delle facciate monumentali
del Palazzo della Ragioneria Comunale e di Palazzo Marino
prospicienti Piazza della Scala L'illuminazione è stata progettata con l'intento di valorizzare le facciate monumentali dei due storici Palazzi milanesi nel contesto urbano di Piazza della Scala, in connubio e in accordo con i previsti interventi di decorazione floreale. In linea generale, si è optato per la soluzione impiantistica che prevede fonti luminose di piccolo formato e di bassa potenza installate direttamente sulle facciate (in assenza di pali nella piazza o altri sostegni meccanici sulla pavimentazione pubblica) per un'illuminazione localizzata sulle decorazioni di maggiore qualità estetico-formale e sugli elementi architettonici salienti, pur garantendo un'ampia distribuzione della luce in grado di dare risalto a tutto lo sviluppo delle facciate viste da Piazza della Scala e dalle vie adiacenti. Un'accurata indagine storico-artistica preventiva ha permesso di individuare le partiture architettoniche di maggior rilievo e valenza artistica sulle quali sono stati indirizzati i fasci luminosi. Per ragioni pratiche e di sicurezza, si è limitato il numero di apparecchi presenti al piano terreno dei due Palazzi (l'illuminazione è limitata ai portali di ingresso). Una maggiore quantità di luce è distribuita al livello del piano nobile (piano primo), con accentuazioni in corrispondenza di balconature, lesene e timpani con ornamenti scultorei. Ai piani superiori l'illuminazione riguarda tutte le parti ornamentali, a intervalli regolari, secondo la loro caratteristica scansione spaziale. Nelle zone alte delle facciate, sotto il coronamento e sopra il piano nobile, prevale l'effetto di fiammatura con i raggi luminosi proiettati dal basso verso l'alto, radenti alle pareti con effetti di sfumature sulle texture lapidee, fino al rischiaramento di ampie fasce dei cornicioni aggettanti, a delimitazione dei piani. Ai piani nobili, in alternativa al fine di articolare le immagini notturne delle facciate, la luce è concentrata sugli elementi architettonici principali (balaustre dei balconi, rilevate con effetto luminoso "in negativo", lesene, decorazioni scultoree ai timpani di coronamento delle finestre). Il coronamento delle facciate è trattato con luci a piccola fiamma, nel caso del Palazzo della Ragioneria, e con fascia luminosa piena per il più importante Palazzo Marino. E' stata presa in considerazione la sua rilevanza di simbolo della Città di Milano e dell'Amministrazione Comunale. Sul piano tecnico, sono state selezionate sorgenti luminose del tipo a scarica, a basso consumo, potenze 35 W, 70 W, 150 W, con ottima qualità della luce erogata, installate in apparecchi ad alto rendimento, di forma compatta (ingombri e pesi ridotti, bassa resistenza al vento), di colore grigio, in grado di mimetizzarsi efficacemente nel contesto architettonico. Si riduce in tal modo la loro visibilità dai punti di osservazione sul piano di calpestìo di Piazza della Scala. La temperatura di colore delle sorgenti è di 3000 K, la resa dei colori è stata scelta per la messa in risalto delle gradazioni cromatiche del tipo di pietra che compone le facciate. |
"Luci &
Colori" è un progetto promosso dall'Assessore al
Demanio e Patrimonio, dott. Antonio Verro,
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