Palazzo Beccaria

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Diurna di Palazzo Beccaria

Palazzo Beccaria - Milano, P.zza Beccaria
L'arredo floreale è offerto da Gruppo GS

     

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  Nel 1865 la piazza venne ampliata, abbattendo decrepite catapecchie, tra le quali quella del carnefice Giovanni Lachner, definito "d'animo perverso e vile". La casa di questo personaggio era pressappoco dove, nel 1871, venne collocato il monumento al Beccaria. Un lato della piazza è dominato dall'antico Palazzo di Giustizia, ora sede del comando della Vigilanza Urbana. Da documenti in possesso all'Archivio di Stato risulta che la costruzione ebbe inizio nel 1587 per volere del governatore spagnolo Carlo d'Aragona e ad opera dell' architetto milanese Pietro Barca. Il completamento fu però opera del successore, Pietro Enrico d'Azavedo, conte di Fuentes. Costui, su consiglio ed opera dell'architetto Seregni, lo fece ampliare e terminare, adattandovi l'attuale facciata. Lo stesso governatore, nel 1604, ordinava l'abbattimento delle due chiese ad esso vicine, una dedicata a S.Giacomo Rodense e l'altra a S.Zenone. Il solenne portale, che risale al 1605, è fiancheggiato da colonne binate. Verso la metà del Settecento fece la sua comparsa sulla facciata il tristemente famoso "vesterun", sorta di grande armadio in cui, prima d'essere consegnati al boia, i rei di delitti particolarmente gravi venivano esposti al pubblico ludibrio. Sovente il popolino lanciava loro, in segno di scherno, prodotti ortofruticoli sottratti dal vicino Verziere. L'antico Palazzo di Giustizia conserva le lapidi con i nomi dei patrioti qui condannati per i moti rivoluzionari del 1821, esposti alla gogna prima di essere inviati nelle segrete della temuta fortezza dello Spielberg. Fino a metà Ottocento, in corrispondenza dello spigolo nord-est del Palazzo, sorgeva la casa del "mastro impicca", ovvero il boia. Dell'antica struttura, dopo i danni cagionati dalla Seconda guerra mondiale, ed i successivi restauri del Portaluppi (ultimati nel 1965), non restano che il simulacro della facciata e del cortile.
     
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Palazzo Beccaria - Milano, P.zza Beccaria
L'illuminazione è offerta da Gruppo GS

     
     

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